aliusmodum » una presentazione tra passato e presente    



aliusmodum nasce dalla volontà di Andrea Riderelli e Cipriana Smarandescu di dar vita a una associazione dedicata in primo luogo al repertorio musicale barocco, e a un proprio gruppo avvalendosi di interpreti di grande esperienza nel campo dell'esecuzione di musica barocca e maturata in ambito nazionale e internazionale onde permettere lo scambio di esperienze maturate in contesti e gruppi differenti, e intraprendere così un percorso sul repertorio meno eseguito quale la musica barocca francese, l’esecuzione della trascrizione originale delle sinfonie londinesi di Haydn per flauto traversiere e quintetto d’archi, inedite ma originali di Salomon e altro (si vedano anche i programmi delle stagioni aliusmodum).

 

Ad arricchire ulteriormente il ventaglio culturale e interpretativo di aliusmodum, rendendo ancora più attraente e interessante la proposta per il pubblico, intervengono importanti ospiti sia italiani che stranieri. Musicisti del calibro del clavicembalista inglese Patrick Ayrton, il baritono Furio Zanasi, la soprano Lavinia Bertotti, il baritono Roberto Abbondanza oppure il sopranista rumeno Radu Marian.

 

Non ultimo, l'uso di strumenti musicali copie quanto più fedeli allo spirito e alle tecniche costruttive dell'epoca barocca, vuole restituire anch'esso una parte importante del suono e del fascino dell'epoca.

 

Dal 2004 l’ensemble aliusmodum svolge un’intensa attività concertistica, che si è concretizzata innanzitutto nelle cinque stagioni complete organizzate e sostenute a Roma, ma anche nelle presenze all’Oratorio del Gonfalone a Roma per ben tre volte, alla RAI-Radio3 con una trasmissione in diretta dedicata a Rembrandt e alla musica della sua epoca, nelle stagioni o festival dedicate alla musica antica alla Galleria Doria Pamphilji a Roma e Bevagna ecc.

 

L'ensemble aliusmodum è stato invitato il 29 novembre 2007 ad aprire la Cinquattottesima Stagione dei Concerti del prestigioso Oratorio del Gonfalone a Roma con un programma interamente dedicato a Johann Sebastian Bach.

 

I membri dell’ensemble aliusmodum hanno suonato, in questi anni, con gruppi del calibro dell’Accademia "Montis Regalis", Accademia Bizantina, Armonico Tributo, Ars Antiqua Austria, Cappella de' Turchini, Concert de Nations, Concerto Discantico di Milano, Concerto Italiano, Concerto Italiano, El Ayre Español, Ensemble Barocco Italiano, Ensemble Concerto, Ensemble Pian&Forte, Ensemble Zefiro, Hespèrion XX, I Sonatori della Gioiosa Marca, I Suonatori della Gioiosa Marca, Il Complesso Barocco, Il Giardino Armonico, Il Viaggio Musicale, L'Europa Galante, La Risonanza, Les Arts Florissants, London Baroque, Orchestra da Camera della Filarmonica "George Enescu" di Bucarest, Orchestra da Camera della Radio Nazionale Rumena di Bucarest, Orchestre des Champs Elysèes, Salzburger Barockensemble, Wiener Akademie sotto la guida di Alan Curtis, Gabriel Garrido, Ivor Bolton, Jordi Savall, Maurizio Pollini, Philippe Herrewege, Reinhard Goebbel, René Jacobs, Rinaldo Alessandrini.

 

I luoghi che li hanno visti ospiti sono, tra l’altro, Accademia Mozarteum (Salzburg), Accademia di Santa Cecilia di Roma, Arsenal di Metz, Auditorium Parco della Musica (Roma), Auditorium del Lingotto di Torino, Bayerische Staatsopera, Cité de la Musique di Parigi, Concertgebouw di Amsterdam, Dresden Semper Opera, Festival Internazionale di Brugge, Festival Internazionale di Cremona, Festival dei Due Mondi (Spoleto), Festival di Musica Antica di Siviglia, Festival di Musica Antica di Utrecht, Festival di Salisburgo, Filarmonica "George Enescu" di Bucharest, Liceu di Barcellona, Lincoln Center di New York, MusikVerein di Vienna, Niedersachsische Staatsopera di Hannover, Opera di Roma, Oratorio del Gonfalone (Roma), Palau de la Musica di Barcellona, Pietà de Turchini (Napoli), Regio di Torino, Royal Palace Music Festival di Stoccolma, San Carlo di Napoli, Societé Philarmonique di Bruxelles, Sommer Festival di Bergen, Suntory Hall di Tokyio, Teatro Bellini di Catania, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro Colòn di Buenos Aires, Teatro Massimo di Palermo, Teatro degli Champs-Elysees di Parigi, Zarzuela de Madrid.

 

Hanno registrato per Alia Vox, Amadeus, Arts, Astrèe, Bongiovanni, Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Erato, Harmonia Mundi, III Millennio, K617, Musicaimmagine, Naïve, Novalis, Nuova Era, Opus 111, Sarx Records, Sony, Stradivarius, Symphonia, Tactus, Teldec, Virgin e RTV Rumena, Radio Vaticana, Radio Svizzera Italiana, RAI, BRT, BBC, Radio France, Radio Nacional de España, Radio Austriaca (ORF), Radio Televisione Tedesca, Belga, Portoghese, Giapponese, Olandese, Slovena e Greca.


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per i dettagli della nuova stagione dei concerti 2009, andate al menu stagione.

 

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aliusmodum » le stagioni musicali    



Oggetto delle ricerche stilistiche passate di aliusmodum sono stati i concerti presentati nella stagione 2004—2005: “Les Muses Françaises”, “Bach un Retorico degli Affetti”, “1685 ovvero delle historiche concordanze” e “Lascia ch'io pianga” quest’ultimo con il sopranista Radu Marian.

 

L’approfondimento è proseguito quindi con la serie di otto concerti della successiva  stagione 2005—2006: “...concerti a due...” con solisti Patrick Ayrton e Cipriana Smarandescu, i due dedicati alla viola da gamba, al violoncello e al contrabbasso “...l’arte del sonar il basso...” parte I e parte II, “...vox humana...” con solista il baritono Furio Zanasi, i due excursus musicali “...l’europa in musica dal barocco al galante...” parte I e parte II, “...pizzicato...” (dedicato alla famiglia degli strumenti a pizzico: salterio, mandolino, liuto, arpa e clavicembalo) per terminare infine con l’omaggio al clavicembalo solista con ...non senza fatiga si giunge al fine...”

 

La stagione 2006—2007 ha accompagnato aliusmodum su un ulteriore cammino verso lidi meno conosciuti non solo in ambito barocco ma, addirittura, preclassico. L’apertura della stagione (ottobre 2006) ha visto infatti un concerto completamente dedicato al padre del classicismo Franz Joseph Hadyn “L’Impresario del Signor F.J.H.” in una versione inedita di due delle sue Sinfonie Londinesi nella trascrizione per flauto traversiere e quintetto d’archi redatta da Johann Peter Salomon (suo impresario e direttore).

 

Seguono altri sei concerti che spaziano l’arco di due secoli: J.S. Bach e i suoi figli in opere per flauto traversiere e clavicembalo “nel nome del padre” (novembre 2006), ancora J.S. Bach  per liuto barocco e clavicembalo “b.a.c.h.” (dicembre 2006), la voce francese settecentesca “avec privilege du roi” (febbraio 2007) con il basso Furio Zanasi, ancora una volta con aliusmodum, che ha interpretato due rare cantate francesi di Rameau (Aquilone et Orithie) e Clérambault (Pygmalion), il clavicembalo seicentesco est europeo del transilvano Diruta “da codex caioni a il transilvano” (marzo 2007), la virtuosità religiosa del violino ne “le sonate del rosario” (aprile 2007) e ancora l’originale unione tra il violoncello e il contrabbasso ne “l’arte di sonar di basso” parte III (maggio 2007).

 

La seguente stagione 2007—2008 (realizzata con il contributo dell’IMAIE e di nuovo in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma) – è stata concepita come una naturale continuazione della precedente, approfondendo temi come quello delle cantate francesi del ‘700, l’integrale delle Sinfonie londinesi di Franz Joseph Haydn oppure i concerti a corte  di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann. Parallelamente, si osserva la ricerca e presentazione in concerto di altri temi specifici del barocco musicale, come il repertorio delle Trio Sonate oppure le varie tecniche compositive ritrovate in opere per clavicembalo appartenenti a Bach e Scarlatti in …macchine fantastiche…”

 

La stagione 2008—2009  ha portato poi due grandi novità: la prima è stata l’accostamento del repertorio moderno a quello barocco. Insieme ai concerti di musica antica organizzati all’Oratorio del Gonfalone e Accademia di Romania (“il combattimento”, “da codex caioni a il transilvano”, “l’arte del sonar il basso”) aliusmodum ha proposto al pubblico anche degli incontri con la musica  del ‘900 e del nostro secolo (“epigrammi”, “metamorfosi trasfigurate” e “la bucarest di una volta”). La seconda novità è stata la realizzazione e la presentazione (proprio nel giorno del compleanno di Bach) del primo compact disc firmato aliusmodum, contenente la registrazione delle Invenzioni, Sinfonie e Sei Piccoli Preludi di J.S. Bach con la clavicembalista Cipriana Smarandescu.

 

Nella stagione 2009—2010 continua la serie di concerti […a parti reali…] in collaborazione con l’Accademia di Romania in Roma, nonché la promozione del Compact Disc edito da aliusmodum nei concerti e conferenze presentate da Cipriana Smarandescu in Italia. A questo si aggiungono altre due rassegne di concerti […il papiro musicale…] e "aliusmodum, il racconto di un suono" iniziate in due librerie romane con lo scopo di accostare parole e suono, ovvero libri e  musica.

 

Infine, per la seconda volta, l’ensemble aliusmodum è stato invitato ad aprire, il 19 novembre 2009, la 60° stagione del Oratorio del Gonfalone a Roma con un programma tutto dedicato a Georg Friedrich Haendel avente come solisti il soprano Lavinia Bertotti e il baritono Roberto Abbondanza.



[last reviewed: 28/10/2009 23.00]





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